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Galizia: L’ultimo tratto del Cammino di Santiago, il più percorso, attraversa l’affascinante regione galiziana fatta di spettacolare natura, chiesette, case di pietra con tetti in ardesia e zone rurali dove si parla dialetto galiziano.

O Cerberio

La Galizia parte da O Cerberio un villaggio, fatto di case di pietra e con tetto di paglia, famoso non solo per le terribili condizioni atmosferiche, ma anche e soprattutto per essere stato una delle prime stazioni di pellegrinaggio da quando nell’836 qui fu fondato il monastero.

Sempre qui a O Cerberio secondo la leggenda nel XIV secolo si compì il miracolo della trasformazione dell’ostia e del vino, contenuti nel Sacro Graal, nel corpo e nel sangue di Cristo.

Proseguendo si entra nella provincia di Lugo, sicuramente il tratto di cammino più affascinante, fra granai che testimoniano il legame forte fra i galiziani e la terra, aratri, carretti di legno e uomini e donne anziani che lavorano nei campi.

Samos

A Samos invece ci si ferma ad ammirare il monastero benedettino del VI secolo con i due bei chiostri, uno decorato da sirene l’altro da rose, un’imponente chiesa del XVIII secolo e quattro pareti coperte da dipinti murali che ripercorrono la vita di San Benedetto.

Sarria

Sarria è il punto di partenza per chi affronta soltanto gli ultimi 100 km di cammino, da qui il percorso serpeggia di villaggio in villaggio, fino a Portmarin che si trova su di una collina sovrastante il Rio Mino.

Negli anni 60 la città fu allagata e tutti gli edifici più importanti, come la bella Iglesia de San Juan, furono trasferiti pietra dopo pietra in un luogo sicuro.

Melide

Arrivati a Melide sulla via principale si trova il più antico crucerio della Galizia, un crocefisso piantato nel terreno, ed il bel museo etnografico che ripercorre le vicende storiche della zona ed illustra i mestieri locali scomparsi solo negli ultimi 50 anni.

Lavacolla

Continuando ecco Lavacolla, la località dove i pellegrini usavano ripulirsi prima di arrivare a Santiago, che sorge ai piedi del Monte do Gozo coronato da un’enorme scultura che ricorda la visita pastorale compiuta da Giovanni Paolo II a Compostela nel 1989.

Santiago de Compostela

Scendendo poi lungo Rua de San Pedro finalmente si entra nella magica Santiago de Compostela, precisamente nella piazza della magnifica cattedrale dove, sotto al Portico da Gloria del XII secolo, vengono compiuti dai pellegrini i riti più importanti.