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Luxor,”il più grande museo a cielo aperto del mondo”, accoglie la più ricca quantità di resti e monumenti antichi di tutto il paese.

Sorge sul luogo dove c’era l’antica Tebe, ed è stato capitale del paese durante l’XI dinastia e durante il Nuovo Regno (1570-1100 a. C).

Si estende sul fiume Nilo, nella zona dell’alto Egitto, vicino un grande deserto arabico, desolatissimo e arido.

La sua posizione geografica gli ha sempre impedito di svilupparsi sotto il profilo degli scambi commerciali, ma le meraviglie archeologiche che conserva, e che sono da sempre meta di tanto turismo, costituiscono il motore del paese, e ne fanno una città vibrante che vive all’ombra della sua gloria antica.

Fra le cose che non dovete assolutamente perdervi c’è, primo fra tutti, il tempio di Luxor, fatto costruire a Tebe dal faraone Amenhotep III ma ampliato poi da Ramses II, si trova sulla riva del Nilo ed è uno dei luoghi più affascinanti di tutto l’Egitto, ci si arriva da uno spettacolare viale di sfingi criocefale (a testa di ariete). Il consiglio è di visitarlo anche di sera quando il tempio è illumitato e le luci giocano con le ombre creando degli effetti suggestivi.

Spettacolare è anche la famosa Valle dei Re, posizionata in una zona desolata, chiamata anche “luogo di morte” sia perchè nulla cresce sulle sua ripide e rocciose pareti, sia perchè divenne il luogo delle tombe dei faraoni, che la scelsero come loro ultima dimora.

Nella valle sono state rinvenute circa 62 tombe di faraoni, numerate in ordine di scoperta per favorire la visita dei turisti che possono muoversi più agevolmente seguendo i cartelli e le cartine della zona. Prima della visita munitevi di una torcia elettrica che vi aiuterà ad es