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L’arcipelago delle Azzorre si trova nel mezzo dell’Oceano Atlantico, a metà strada tra l’America del Nord e l’Europa. E’ composto da nove isole. Si tratta di un arcipelago montuoso di origine vulcanica. Si estende per una lunghezza di circa 600 chilometri da nord ovest a sud est. Costituisce una regione autonoma della Repubblica Portoghese. Portoghese è la popolazione che vi abita.

Per cinquecento anni l’arcipelago delle Azzorre sono rimaste quasi completamente incontaminate. Sono caratterizzate da un clima temperato e offrono un ritmo di vita molto tranquillo. Le isole presentano un scenario idilliaco: crateri verdeggianti di antichi vulcani, laghi azzurri incorniciati di fiori, alti monti, valli e prati circondati da siepi di ortensie e azalee.

São Miguel è l’isola principale e la più popolata. L’isola ha un aspetto suggestivo, con ampi pascoli e laghi pittoreschi, come la Caldeira das Sete Cidades, la Lagoa do Fogo e il Vale das Furnas. All’interno, il parco di Terra Nostra, dove si confondono i fiori tropicali e quelli tipici della flora nordica. La capitale è Ponta Delgada. Città dal vasto patrimonio artistico e particolarmente vivace.

Terceira è la seconda isola per importanza. Il centro storico di Angra do Heroismo, capoluogo dell’isola, è patrimonio dell’umanità. Qui, i galeoni carichi di spezie, di oro e argento provenienti dall’Oriente e dall’America attraccavano nei porti dell’isola. Le stradine rettilinee, i vivaci colori delle case e un ritmo di vita rilassato ci riportano indietro di qualche secolo.

Santa Maria è l’isola più vicina al continente, punteggiata di pittoreschi mulini a vento. Il litorale offre incantevoli spiagge sabbiose, attrezzate per gli sport nautici.

Pico deve il suo nome al cono vulcanico alto 2351 metri che sovrasta l’isola. Fino quasi alla fine del XIX secolo, le baleniere americane arrivavano a Pico per la caccia al capidoglio e per ingaggiare i fiocinieri. Erano abituati a cacciare su affusolate canoe a remi. Oggi Pico recupera la tradizione baleniera in forma pacifica. Due musei dedicati ai giganti del mare e con gite turistiche al largo della costa per osservarli da vicino.

Horta è la località più importante dell’isola di Faial. Possiede un porto turistico cosmopolita. Qui si possono ammirare gli azulejos e le decorazioni dorate delle chiese, oltre ai parchi e alle riserve naturali di Caldeira e Capelinhos, le grotte di Costa da Feteira e il belvedere di Monte da Guia.

São Jorge è un’isola di forma allungata, attraversata da una cordigliera dove, dal Pico de Esperança, alto 1053 metri, si può godere di una bella vista panoramica. È il luogo ideale per rilassanti passeggiate lungo i sentieri degli agricoltori e attraverso i pascoli dove si allevano mucche pezzate.

Graciosa è una piccola isola con una clima eccezionalmente mite. Percorrere Graciosa è passeggiare tra le scacchiere verdi delle viti reclinate sulle pareti di lava, oppure ammirare la vegetazione rigogliosa di Caldeira, dove l’antro di Enxofre permette di entrare in un vulcano ormai inattivo, percorso da una laguna sotterranea.

Flores ha una vegetazione lussureggiante dai molti fiori, come quella che circonda le Lagoas, sette laghi di origine vulcanica. Santa Cruz è il paese principale, con le sue case signorili, riccamente decorate.

Corvo è caratterizzata da un paesaggio montuoso, molto particolare, che l’isolamento ha preservato nella sua semplicità.