Santiago de Compostela, ultima spettacolare tappa dell’omonimo cammino, è decisamente una delle città più belle del mondo.
La storia di Santiago
La storia della fondazione di Santiago deriva dall’affascinante leggenda di Santiago Apòstol (San Giacomo), giustiziato a Gerusalemme nel 44 d.C., le cui spoglie furono qui trasportate in barca dalla Terra Santa.
Nell’813 la tomba di Santiago fu scoperta grazie ad un eremita guidato da una stella, Campostela deriva proprio dal latino campus stellae, e divenne il simbolo di riunificazione della Spagna cristiana tanto che sui resti del presunto sepolcro fu costruita una chiesa che divenne meta di pellegrinaggio mondiale.
La Catedral del Apostol
E questa chiesa, oggi diventata la Catedral del Apostol, vi aspetta in Praza do Obradorio alla fine del cammino con la sontuosa facciata occidentale barocca. Il nucleo principale dell’edificio fu costruito fra il 1075 ed il 1211 su un progetto di Maestro Mateo, la facciata originale era l’attuale Portico de la Gloria, e cupole e statue ornamentali furono costruiti successivamente.
Nel bellissimo interno procedendo verso l’Altar Mayor, in stile churrigueresco, noterete sulla destra un varco con una scala e se salite potrete abbracciare la statua di San Giacomo che risale al XIII secolo.
Sotto invece, scendendo qualche gradino, vi ritroverete nel piano interrato dove si trova quella che è ritenuta la tomba di San Giacomo. Ma non finisce qui perché le ricchezze architettoniche ed artistiche della cattedrale sono talmente tante che non basta una sola visita.
Se avete fortuna poi potrete capitare in una delle straordinarie messe durante le quali viene profuso l’incenso con il turibolo più grande del mondo, il botafumiero, che viene fatto oscillare dagli addetti chiamati tiraboleiros per tutto il transetto.
Le altre attrazioni
Oltre alla Cattedrale poi a Santiago de Compostela vi aspetta molto altro come l’Hostal dos Reis Catolicos, le belle piazze, tra cui Praza das Praterias con la bella Fuentes de los Caballos, o ancora la Puerta Santa che viene aperta solo negli anni in cui la Festa di San Giacomo (25 luglio) cade di domenica.