Manhattan
Prima dell’11 settembre Manhattan era famosa per i suoi stereotipi, gli uomini d’affari di Wall Street, i frenetici broker e le adunanze politiche sui gradini della City Hall, oggi purtroppo questo quartiere porta le tracce del trauma delle torri gemelle, con i lavori di ricostruzione sempre in corso in buona parte del quartiere.
Tuttavia molte delle attività tipiche di questa parte di New York stanno riprendendo il loro corso fra uomini d’affari impegnati in animate discussioni telefoniche che si mescolano ai turisti curiosi che vagano da un monumento all’altro.
Qui trovate la famosa Statua della Libertà il monumento simbolo di New York, costruita dall’unione del politico Edouard Renè Lefebvre e lo scultore Frederic Auguste Bartholdi, sul modello del Colosso di Rodi, che nel 1865 decisero di creare qualcosa di monumentale per promuovere l’ideale repubblicano francese.
Nel 1883 la poetessa Emma Lazarus pubblicò la poesia intitolata “The New Colossus” per la raccolta di fondi per il piedistallo, nel corso degli anni poi la statua, che è costituita da una struttura portante in acciaio, fu restaurata più volte.
La famosa fiaccola che la statua tiene in mano fu sostituita ben tre volte l’ultima, rivestita d’oro, fu installata negli anni 80’.
Non mancate di visitare il Financial District la sede della famosa Wall Street, la strada lunga un miglio, che prende il nome dal muro di protezione costruito dagli olandesi nel 1653 per definire la Nuova Amsterdam.
Questa zona, fatta di stradine laterali e tortuose, chiese gotiche, palazzi rinascimentali, e grattaceli, è il cuore del capitalismo americano e trabocca di storia, qui si riunì per la prima volta il Congresso degli Stati Uniti, e proprio qui fu insediato George Washington il primo presidente USA.
Se cercate gli edifici governativi allora la zona giusta è quella del Civic Center e della City Hall, dove gruppi di consiglieri comunali passano dalle udienze pubbliche ai pranzi di lavoro, dove si accalcano i reporter ed i furgoni appostati delle reti televisive.
Su tutta la zona troneggia il Municipal Building che ospita ogni genere di ufficio, qui trovate inoltre la campata del ponte che da Manhattan porta al quartiere periferico più famoso: Brooklyn, e Park Row che fino al 1920 era il cuore dell’editoria dei più famosi quotidiani .
Davanti all’accesso pedonale del ponte di Brooklyn trovate il City Hall sede dell’amministrazione municiapale fin dal 1812. Per generazioni la scala della City Hall fu utilizzata dai newyorkesi per manifestare il proprio dissenso politico, ora il nuovo sindaco Bloomberg permette che si tengano manifestazioni ma solo dopo aver ottenuto un preciso permesso.