L’itinerario alla scoperta delle cattedrali gotiche parte da Londra e, attraversando l’Inghilterra meridionale e centrale, arriva fino all’estremo nord del paese.
Lo stile architettonico gotico è arrivato in Inghilterra dalla Francia settentrionale nel XII secolo. In Inghilterra ha sviluppato delle caratteristiche peculiari. Normalmente è suddiviso in tre fasi. Molte delle chiese inglesi, comunque, sono un insieme di diversi stili.
Il gotico classico o primitivo (early english) si è sviluppato tra il 1150 e il 1280. E’ uno stile molto semplice, che accentua lo slancio verticale tipico del gotico.
Il gotico ornato (decorated gothic) ha il suo massimo sviluppo tra il 1280 e il 1380. Le forme classiche, di solito molto essenziali, si arricchiscono di elementi decorativi, come le merlature e i trafori.
Il gotico perpendicolare (perpendicular gothic) è l’ultima fase del gotico inglese e va dal 1380 alla metà del 1500, quando vi fu la riforma protestante. È lo stile più lontano da quello utilizzato sul continente. È caratterizzato da complessi intrecci fra i costoloni della volta e da un’accentuazione della verticalità degli edifici.
Londra:
La Westminster Abbey di Londra è la chiesa più importante del paese, non solo per le sue bellezze artistiche. Sorge proprio di fronte alla House of Parliament. A Westminster, nel presbiterio, da quasi mille anni vengono incoronati i re d’Inghilterra. Qui sono sepolti i più grandi personaggi della storia britannica, da re Enrico III fino al Milite Ignoto. La chiesa è uno dei maggiori esempi di gotico classico, soprattutto nella copertura a volta. Originariamente era una costruzione in stile normanno. La chiesa attuale è stata iniziata intorno al 1240. E’ una costruzione ampia e imponente, a tre navate. Tra gli ambienti più impressionanti vi è la ricchissima cappella absidale chiamata Chapel of Henry VII. Qui si trova la tomba del re Enrico VII realizzata da uno scultore fiorentino.
Canterbury
Canterbury si trova nella contea del Kent, circa 100 chilometri a sud di Londra. La bellissima Canterbury Cathedral è legata a un famoso episodio della storia inglese: l’assassinio di Thomas Becket, arcivescovo della cattedrale, da parte degli uomini del re Enrico II, avvenuto nel 1170. La chiesa attuale sorge sulle rovine della chiesa di Sant’Agostino, che fu il primo abate di Canterbury. Distrutta in parte da un incendio nel 1174, fu ricostruita dall’architetto Guglielmo di Sens, che si ispirò al gotico francese, usando solo pietra di Caen. Il risultato fu una chiesa imponente e spettacolare, con archi acuti strettissimi. La navata centrale è lunga 155 metri. La cripta sotto il transetto è la parte più antica della costruzione ancora in stile normanno. Tra le numerose cappelle spicca la Trinity Chapel, le cui bellissime vetrate sono tra le poche sopravvissute dopo la distruzione del reliquario di Thomas Becket, che sorgeva nella cappella, voluta da Enrico VIII. Proprio il reliquario di Thomas Becket faceva di Canterbury una delle mete principali dei pellegrini medievali, come racconta Geoffrey Chaucer nei Canterbury Tales.
Winchester
Circa 100 chilometri a sud di Londra, in direzione opposta rispetto a Canterbury, si trova Winchester. Sorge lungo il fiume Itchen, nel più tipico dei panorami inglesi. La sua cattedrale è molto antica. Infatti presenta influenze sia romaniche, sia gotiche. Coi sui 167 metri di lunghezza è una delle chiese più lunghe d’Europa. Anche questa cattedrale sorge sui resti di una chiesa più antica. La costruzione dell’attuale iniziò nel 1079, in stile gotico classico. Venne poi ampliata in stile gotico perpendicolare, il cui principale esempio è la facciata. All’interno spicca il coro, con stalli di legno riccamente intagliati. Qui è sepolta la grande scrittrice inglese Jane Austen.
Salisbury
Non lontano da Winchester, nella contea di Wiltshire sorge Salisbury. La sua cattedrale è ritenuta una delle più belle di tutta l’isola. È in puro gotico classico, di grande linearità e finezza. La sua torre a guglia, alta 123 metri, è la più alta d’Inghilterra. Di fianco alla chiesa, adiacente al chiostro, si trova la Chapter House, la sala capitolare. È uno dei massimi esempi del gotico inglese. È un grande edificio ottagonale, sorretto da un unico pilastro centrale, finemente decorato.
Wells
La cattedrale di Wells, nel Somerset, dedicata a Saint Andrew, è la più piccola fra le cattedrali inglesi. È un altro esempio di gotico classico puro. Da ammirare soprattutto la sua spettacolare facciata. Ispirata alle chiese francesi di Reims e Chartres, è larga 45 metri e decorata da circa 300 statue. È stata recentemente restaurata. L’orologio meccanico situato nel transetto settentrionale segna le ore con una battaglia fra cavalieri.
Gloucester
La cattedrale di Gloucester è invece in stile gotico perpendicolare. La chiesa ha però un’origine molto antica. Sono infatti evidenti gli influssi dell’arte normanna. Nell’interno si può notare il contrasto fra lo slancio dell’abside gotico e la solidità delle navate romaniche.
Worcester
Settanta chilometri più a nord di Gloucester si trova Worcester, famosa per le sue porcellane. La cattedrale fu fatta costruire dal 1084, dove sorgeva una chiesetta in legno. Il coro è probabilmente la parte più interessante dell’edificio, con arcate in marmo nero. Qui si trova la tomba di Giovanni Senzaterra, il perfido fratello di Riccardo Cuor di Leone. La cripta è la parte più antica della chiesa ed è una delle più grandi e più belle d’Inghilterra.
Cambridge
Da Worcester, attraversando le Midlands meridionali, si può raggiungere la famosa città universitaria di Cambridge. Tra i diversi edifici che ospitano i college e le strutture dell’università, spicca la King’s College Chapel. Iniziata nel 1446, è un bellissimo esempio di tardo gotico. La chiesa è a navata unica, coperta da una ricca volta a ventaglio. Le grandi vetrate policrome del primo cinquecento sono fra le poche vetrate inglesi che non sono state distrutte dai soldati di Cromwell. La pala dell’altare, realizzata da Rubens, rappresenta l’adorazione dei magi.
Ely
La cattedrale della vicina cittadina di Ely è invece molto più antica. In origine era infatti un’abbazia di monache benedettine, fatta costruire dalla principessa sassone Ethelreda, che volle farsi monaca. La chiesa è famosa per la sua torre ottagonale, chiamata l’Ottagono, coperta da una lanterna, capolavoro dell’ingegneria medievale.
Lincoln
Lincoln, nelle Midlands settentrionali, non è molto frequentata dai turisti. Ma la sua cattedrale dedicata a St. Mary merita sicuramente una visita. Le sue altissime torri a guglia, tra cui quella centrale alta più di 80 metri (ma in origine era ancora più alta) sono visibili a grande distanza. Anche questa chiesa è un misto di stile normanno e di stile gotico. La cosa è evidente soprattutto nella facciata, che ha tre portali con archi a tutto sesto (tipici romanici), inquadrati in una struttura gotica, decorata con piccole arcate.
York
Addentrandosi nel nord dell’Inghilterra, decisamente più selvaggio e disabitato del sud, si arriva alla storica città di York e alla York Minster. Si tratta della più grande cattedrale gotica del nord Europa. È un edificio maestoso, dove è evidente la commistione fra i tre stili di gotico inglese. La navata centrale è immensa, essendo lunga 163 metri. E’ decorata con splendide vetrate, così come il transetto, la parte più antica della chiesa. Le vetrate più antiche si trovano proprio qui. Sono chiamate Five Sisters Windows, di forma ogivale, alte oltre 15 metri. La Chapter House è uno dei massimi esempi di gotico ornato.
Durham
Per avere un’idea dell’architettura normanna e per gustare il suo contrasto con quella gotica finora vista, ci si può spingere fino a Durham, quasi nell’estremo nord inglese. La sua cattedrale è infatti il massimo esempio di romanico inglese, anche se ha alcune aggiunte gotiche, come il coro. L’interno è insieme semplice e imponente. Da visitare la Galilee Chapel, decorata con affreschi, tra i pochi esempi in Inghilterra. Nella cappella è conservata la tomba del Venerabile Beda, il monaco che introdusse il conteggio degli anni a partire dalla nascita di Cristo.