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Arte e cultura del Madagascar

Gli hira gasy

Tradizione artistica tipica del Madagascar sono gli hira gasy, spettacoli tradizionali di musica, danze ed esibizioni di cantastorie che si tengono negli altipiani centrali. Vengono di solito rappresentati da una compagnia di 25 attori con abiti dai colori sgarcianti in competizione fra loro per lo spettacolo più bello.

Una parte importante dell’hira gasy è il kabary, un discorso tenuto da un oratore, ricco di proverbi, allegorie, doppi sensi, metafore e similitudini. L’oratore parla più a lungo possibile senza mai toccare direttamente il tema del discorso tanto che il proverbio dice “Quando si ascolta un kabary ben declamato non ci si accorge neanche di essere punti dalle pulci”.

La musica

Dal punto di vista musicale quasi tutta la musica tradizionale malgascia è caratterizzata da ritmi ballabili: il salegy della tribù dei sakalava, che risente dell’influenza del Kenia e dell’Indonesia; il wasta wasta africano, il tsapika, originario del sud dell’isola, e il sigaoma, simile alla musica sudafricana.

Purtroppo se non capitate nel periodo del festival di Donia a Nosy Be è molto difficile riuscire ad ascoltare musica tradizionale malgascia che spesso resta confinata nelle aree rurali.

Nella musica pop tra i gruppi più famosi anche all’estero ci sono poi i Njava ed i Tarika. Il posto migliore dove ascoltare musica dal vivo sono i locali di Tana (Antananarivo).

La letteratura

Nella letteratura fra gli scrittori contemporanei più famosi c’è Jean-Luc Raharimanana, nato ad Antananarivo nel 1967 ed attualmente residente in Francia, che ha pubblicato racconti e poesie in diversi volumi. Nel 200 è uscito il suo primo romanzo, Nour 1947, incentrato sulla storia del Madagascar durante l’ultimo periodo della colonizzazione.

In edizione italiana potete leggere Lucernario, una raccolta di dodici racconti in cui vengono narrati i tradimenti, gli assassini, la corruzione e gli amori sacrificati di un mondo lontano e sconosciuto.

In italiano potete inoltre trovare le opere dello scrittore francese di origine malgascia Claude Simon, premio nobel per la letteratura nel 1985, la cui arte narrativa è caratterizzata dalla sperimentazione di nuove tecniche. Fra le sue opere ci sono Il senso delle cose, la storia di una casa e le vicende che svolgono intorno ad essa, e Acacia, la storia di una vicenda famigliare.

I proverbi malgasci

Famosi sono anche i proverbi malgasci come: “Chi non compra un coperchio per la pentola mangerà riso cotto male”, “I bambini degli altri fanno arricciare il naso” e “Stremato dal proprio lavoro come un venditore d’acqua in mezzo alla pioggia”.

Il Madagascar della Dreamworks

Se poi, prima del vostro viaggio, volete gustarvi le bellezze del Madagascar divertendovi comodamente seduti sul vostro divano allora a voi ci ha pensato la Dreamworks col simpaticissimo film d’animazione Madagascar.