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Messina ad un primo impatto dà l’idea di una metropoli ben lontana dalle tradizioni siciliane e dal loro fascino.

In realtà la storia di questa città è caratterizzata dai terremoti devastanti del 1783 e del 1908 che la rasero completamente al suolo. La città è stata quindi ricostruita e dell’ antichità sono rimaste pochissime tracce.

Non perdetevi però una giornata di mare a Messina che è anche la città dello stretto. Dalle sue spiagge infatti potete vedere la Calabria, e potete fare il bagno nelle acque dello stretto. Un mare caratterizzato da varie correnti che rendono l’acqua sempre fredda ma limpidissima, dove è piacevole rinfrescarsi durante le ore più calde di sole.

Gli appassionati di mitologia ricorderanno poi che lo stretto di Messina fu teatro di una delle vicende di Ulisse. Bloccato nel porto, temeva il passaggio fra i due terribili mostri nascosti nelle acque dello stretto: Cariddi (sulla costa siciliana) e Scilla(sulla costa calabrese).

Anche il centro della città merita una visita. Qui potete ammirare il Duomo ricostruito pazientemente dopo ogni sisma, con un campanile di 60 metri e l’orologio astronomico più grande del mondo. Realizzato dagli artigiani di Strasburgo del 1933 e animato da numerosi personaggi.

Bella anche la Fontana di Orione in piazza Duomo. Progettata da un discepolo di Michelangelo nel 1550, e miracolosamente sopravvissuta a tutti i terremoti.

Se volete fare una gita partendo da Messina il consiglio è di andare fino a Milazzo, a circa un’ora di tragitto, la città che sorge sul sito dell’antica Milea dove Ulisse naufragò prima della tragica avventura con Polifemo.

Milazzo è innanzitutto il porto di partenza per le isole Eolie, ma è anche sede di belle spiagge e di un mare limpido e stupendo dove potrete nuotare assistendo in diretta al tramonto del sole che sembra sparire davanti a voi, dentro il mare.