Il Battistero, dedicato a San Giovanni Battista, è uno degli edifici più antichi della città si pensa addirittura che risalga al V secolo.
Qui troviamo la famosissima porta in bronzo d’orato definita da Michelangelo la porta del paradiso, la porta è di Lorenzo Ghiliberti autore anche delle 10 formelle del lato nord e della porta sul lato nord.
La storia narra che Ghiliberti riuscì faticosamente a vincere, superando il fior fiore di artisti toscani, il bando di concorso del 1401 per la realizzazione della porta d’ingresso est. Ma la gilda che commissionò: i lavori fu così soddisfatta che gli commissionò: anche il resto.
Quando poi 27 anni dopo Ghiliberti realizzò la porta del paradiso che conquistò tutti, la sua prima porta venne spostata al lato nord e questa fu posizionata al posto d’onore, sul lato est.
All’interno da ammirare gli splendidi mosaici della cupola, realizzati da esperti veneziani su disegni di artisti toscani, tra cui Cimabue.
Non tutti sanno poi che al centro del ricercato pavimento di marmo a scacchiera in passato c’era la fonte dove furono battezzati molti famosi Fiorentini, tra cui Dante.