La Cavalcata dell’Assunta è considerato il Palio più antico d’Italia e si tiene ogni anno il 15 di Agosto. È del 1182 il primo documento che parla dell’obbligo di offrire un Palio da parte dei Castelli, in un periodo storico in cui Fermo era la città principale di un vasto territorio, la Marca Fermana, che si estendeva sulle odierne province di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno.
Originariamente la Cavalcata era una solenne processione religiosa che dalla chiesa di S. Lucia saliva in cattedrale; in seguito vi partecipano i magistrati, i vari notabili, le corporazioni e le delegazioni dei numerosi castelli soggetti alla città, che offrono anche il loro palio.
La città di Fermo conserva attualmente importanti vestigia di epoca medievale: il castello di Fermo, che sorgeva ove oggi è la spianata del Girfalco, è stato abbattuto alla fine del Quattrocento dalla furia popolare che lo vedeva strumento di potere degli Sforza ma sono visitabili le chiese (la Cattedrale, Sant’Agostino, Oratorio di Santa Monica, San Zenone, San Pietro) e gli edifici pubblici (il Palazzo dei Priori nella Piazza del Popolo, la Torre Matteucci) di epoca medioevale, arricchiti da numerose opere d’arte dell’epoca.
La frazione di Torre di Palme, di antiche origini picene, nel periodo medioevale è anch’essa un Castello di Fermo: nel 1214 è tra i Castelli di Fermo confermati da Aldobrandino d’Este. Meraviglioso borgo medioevale, conosciuto anche come “La terrazza dell’Adriatico” per la sua posizione panoramica a picco sul mare, Torre di Palme conserva la Chiesa di Santa Maria a Mare (sec. XII), la chiesa di San Giovanni (sec. X), l’Oratorio di San Rocco (sec. XII), il Palazzetto dei Priori (sec. XII) e la Chiesa di Sant’Agostino (sec. XIV-XV) dove è possibile ammirare il polittico “Madonna col bambino” di Vittore Crivelli (1480).