Banane, pesci colorati e Malvasia
Alle Canarie esiste una cucina regionale propria e tipica di queste isole che unisce elementi gastronomici guanci ad ingredienti provenienti da altri continenti, come il mais dolce e le banane.
Il clima sempre favorevole fa sė che ci sia un’abbondanza di frutta e verdura mentre il mare porta diversi pesci colorati come il viejia giallo e viola o la spigola che si mangia col mojoi, un trito a base di paprika e coriandolo.
Come contorno molti piatti vengono serviti con papas arrugadas, patate lessate con buccia in acqua salata, gli stufati ed il pane vengono di solito legati con il Gofio, una farina gialla preparata come un porridge.
I piatti tipici
Ecco alcuni piatti tipici che non dovete perdere:
Il Sancocho: pesce bollito a base di sama, un tipo di spigola, servito con patate dolci e mais.
Sama fritta con mojo verde: pesce fritto accompagnato da un trito di aglio e coriandolo e condito con aceto.
Potaje de berros: zuppa densa con crescione, costine di maiale, granoturco, patate, fagioli e comino.
Il Conejo al salmorejo: uno stufato a base di coniglio e pomodori servito con papas arrugadas.
Arroz con verduras: una variopinta miscela di riso con peperoni tritati, mais dolce e pomodori.
Il Puchero: stufato locale con lo zafferano, preparato con salsicce chorizo, fagioli, ceci e patate.
Fra i dolci molti sono base di banane delle Canarie, la qualità dolce di La Gomena, che vengono messe nelle frittelle e nelle torte. Buonissima poi la bienmesabe: una crema dolce a base di mandorle, tuorli d’uovo e cannella.
Da bere
Da bere sicuramente vino. Nel XVII secolo le Carnaie erano famose per il vino Malvasia di colore ambrato, corposo, dolce e molto alcolico che anche oggi potete trovare soprattutto a Lanzarote. Dalla regione del Tacoronte Acentejo di Tenerife provengono poi vini rossi e bianchi meno forti.
Se volete una bevanda alcolica locale provate il ron (rum) bianco o scuro, il conac (brandy), o i liquori a base di caffè, arance e banane.