Rabat è la capitale del Marocco che si trova sulla sponda sinistra del fiume Bouregreg sulla costa dell’Atlantico.
Qui il lungo passato ed il presente moderno convivono in un’atmosfera davvero particolare.
Nel XII secolo Rabat, diventata la base di partenza per le campagne contro gli spagnoli, raggiunse il massimo del suo splendore e vide la costruzione dei più importanti edifici che ancora oggi la caratterizzano.
Successivamente nel XVII secolo invece la città fu utilizzata come rifugio dei tantissimi mussulmani fuggiti dalla Spagna cristiana che hanno trasformato la città in una mescolanza di islam ed Europa che potrete respirare ancora oggi quando, visitando i luoghi di culto, incontrerete sempre anche caffè all’europea.
Le attrazioni da non perdere
Fra i monumenti da non perdere partite dalla Torre Hassan, il minareto di una moschea rimasta incompleta che per ordine del sultano Yacoub al-Mansour doveva diventare la torre più grande del mondo. Purtroppo alla morte del sultano nel 1755 i lavori si interruppero e la torre si fermò all’altezza di 44 metri.
Visitate quindi il Mausoleo di Mohammed V, un edificio tradizionale marocchino caratterizzato dalle ricche decorazioni, la Kasba degli Oudaia, un quartiere fortificato che si trova su di uno sperone roccioso affacciato sull’Atlantico, e la Necropoli di Chella: un sito archeologico medievale a nord della città.
La Necropoli di Chella rappresenta la più antica testimonianza della presenza umana sul fiume Bouregreg, si trova dove un tempo sorgeva la romana Sala e conserva le vestigia dell’antica città romana con i resti del Decumano Massimo, di un foro, di una fontana monumentale e di un arco di trionfo.