Se non ne potete più di opere d’arte, chiese antiche e turisti assatanati, allora la cosa migliore è rilassarvi passeggiando al Giardino di Boboli, un barocco parco monumentale disegnato nel XVI secolo da Niccolò Pericoli per Cosimo I e la moglie Eleonora.
Si parte da un anfiteatro che nel 1600 ospitò il primo spettacolo d’opera al mondo, quindi si sale una scalinata fino alla Fontana di Nettuno realizzata nel 1598 da Stolfo Lorenzi.
Se proseguite poi oltre un piccolo roseto arriverete in cima in una villetta che ospita l’esposizione di alcune ceramiche di Sevres e Vincennes.
Se volete sedervi e godervi un bellissimo panorama della città sorseggiando qualcosa da bere, allora prendete la stradina a sinistra della fontana e fermatevi alla deliziosa Kaffeehause settecentesca dove potrete anche mangiare.
Dopo pranzo fate una bella passeggiata al Viottolone, un viale di cipressi piantati nel 1637 che si alternano a statue in rovina, questo viale vi porterà dritti all’isolotto in mezzo allo stagno del parco dove troverete una copia della “Fontana dell’Oceano” di Giambologna.
Da vedere anche la settecentesca serra degli aranci e la bizzarra Fontana di Bacco che rappresenta il paffuto nano di corte di Cosimo I su una tartaruga gigante.
D’estate il giardino è usato come sfondo per concerti di musica classica e altri spettacoli.