Delfi è una città dal celebre passato. Secondo la leggenda, quando Zeus liberò due aquile agli antipodi della terra il loro volo si incrociò nei cieli sopra Delfi che da allora divenne il centro del globo terrestre.
Da quel momento Delfi fu considerata un grande centro religioso nonché la sede di Apollo tanto che dall’ VIII secolo a.C a Delfi si accorreva da tutte le parti del mondo per consultare l’oracolo del dio su consigli riguardanti sia la vita pubblica che quella privata.
Cosa visitare
Con questo grandioso passato Delfi è oggi una delle città della Grecia più visitate, i primi scavi furono effettuati nel 1892 e portarono alla luce una zona molto più estesa di quanto non sembri oggi.
Ciò che più rende famosa la città è sicuramente il santuario di Apollo, detto anche Recinto Sacro, che si trova al centro di un complesso che comprendeva anche uno stadio ed una sorgente sacra.
Vi potete accedere attraverso l’agorà dalla quale parte la Via Sacra che un tempo era fiancheggiata da circa 3000 statue e tesori costruiti dalle città-stato.
Da vedere all’interno del santuario il Tempio di Apollo di cui potrete osservare i resti risalenti al IV secolo a.C. uniti alle ricostruzioni che danno un’idea della sua originale grandezza e furono iniziate quando, nel 1892, alcuni archeologi francesi ne riscoprirono le fondamenta.
Oltre a quello di Apollo a Delfi c’era anche un santuario dedicato alla dea Atena, All’ingresso sorgono le rovine di un tempio risalente al IV secolo a.C. dedicato ad Atena, e in fondo al santuario ci sono i resti di un tempio più antico in onore della medesima dea costruito nel 510 a.C.
A nord del Santuario di Apollo trovate poi lo stadio, uno dei meglio conservati del paese, dove si tenevano i giochi Pitici che costituivano l’evento sportivo più importante dopo quelli Olimpici.
Lo stadio è uno dei meglio conservati del paese, è lungo quasi 200 metri ed in parte è ricavato dalla roccia sopra il santuario principale. Nell’antichità aveva una capienza di 7000 spettatori che vi si radunavano soprattutto per gare di atletica su pista o in occasione dei Giochi Pitici.
A Delfi potete anche visitare il Museo cittadino che contiene una collezione di sculture e resti architettonici fra i più importanti della Grecia. Fra le tante opere non perdetevi l’Omphalos, o pietra ombelico, una copia romana della pietra che si sosteneva avesse segnato il punto sopra al quale si incrociarono le aquile di Zeus.