Skopelos è un isola della Grecia che, insieme ad Alonissos e a Skiathos, fa parte dell’arcipelago delle Sporadi.
Skopelos è un’incantevole isola, ricca di oliveti, alberi da frutta, foreste di pini e vigne. Il mare è tra i più limpidi e la maggior parte delle spiagge sono sassose.
Uno dei modi migliori per esplorare le bellezze l’isola è affittando un motorino.
Il percorso che dal capoluogo porta a Glossa è molto bello e permette di raggiungere le spiagge più famose come Stafylos, Aghnontas, Milia e importanti siti archeologici: Selinounta, Stafylos, Sentoukia, Asklipio, Panormos, Glossa, Loutraki.
Vale la pena di visitare i bellissimi monasteri di Evangelistria, Ayia Barbara, Metamorphosis, Ayios e Taxiarchon. Quest’ultimo si trova sulla cima del monte Polouki, nel sud-est dell’isola, è possibile raggiungerlo solo a piedi, ma il cammino è consigliato solo a chi è allenato.
Skopelos, itinerari
Il percorso alla scoperta dell’isola si snoda attraverso l’unica strada che collega il capoluogo con Loutraki, dalla parte opposta dell’isola.
Partendo da Skopelos in direzione di Glossa, la prima deviazione è sulla sinistra, verso il villaggio di Stafylos, dove c’è una spiaggia ideale per le famiglie con bambini. É famosa per le taverne dove si possono mangiare degli ottimi piatti di pesce, ma bisogna prenotare fin dal mattino, perché viene servito solo il pesce pescato in giornata. Da vedere l’area archeologica.
La seconda tappa è Aghnontas, un villaggio di pescatori che prende il nome da un atleta che prese la medaglia d’oro alle Olimpiadi del 569 a.C. Il villaggio è ben attrezzato per l’accoglienza turistica perché molto vicino ad alcune tra le più belle spiagge dell’isola e per le sue rovine. Limnonari, per esempio, famosa per la sua sabbia finissima, è raggiungibile con una camminata di 15 minuti partendo da Aghnontas, oppure via mare con un caicco.
La strada poi gira nell’entroterra e attraversa una profumatissima pineta, fino a tornare sulla costa all’altezza di Panormos. Uno dei centri più attrezzati dal punto di vista turistico con numerosi hotel, camere in affitto, taverne e attrezzature sportive. Riprendendo la strada principale, si sale verso Milia, famosa per avere la spiaggia più bella dell’isola. Per raggiungerla si deve scendere mezzo chilometro per un sentiero che parte dall’unica fermata d’autobus del villaggio.
Riprendendo il percorso verso Glossa, arriverete a Elios, un paese che fu completamente distrutto dal terremoto del 1965, oggi centro turistico. Qui vivono molti locali impegnati nei servizi turistici di questa parte dell’isola, infatti il paese stesso vive completamente di turismo.
Riprendendo la strada principale si arriva a Glossa (glossa=lingua), così chiamata perché vedendola dal mare ricorda la forma di una lingua. É stata miracolosamente salvata dal terremoto. È qui che si possono visitare i resti archeologici meglio conservati delle Sporadi. Le spiagge sono rocciose e difficili da raggiungere, ma non per questo meno belle. La spiaggia più facile da raggiungere è quella nei pressi del monastero di Ayos Ioannis, sulla costa a est di Glossa.
Il percorso alla scoperta di Skopelos si conclude con il porto di Loutraki, ma altre bellissime scoperte possono essere fatte via mare. Per esempio la spiaggia di Glisteri a nord dell’isola, oppure la grotta di Triptiti. Escursioni guidate al Parco Nazionale Marino possono essere un’occasione per vedere le foche monache, che in questo parco vivono protette. Oppure si possono fare escursioni a piedi, in bicicletta o a cavallo all’interno dell’isola.