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Tra Mentone e Nizza ci sono tre strade parallele ad altezze diverse: le Corniches. Ognuna offre viste particolari e permette di visitare le cittadine della costa e dell’entroterra.

La Corniche Inférieure

La Corniche Inférieure parte da Cap Martin e tocca le località più vicine al mare. Subito a ovest di Cap d’Ail, si arriva a Beaulieu-sur-Mer. Questo fu uno dei luoghi preferiti da ricchi e nobili nel periodo della belle époque. L’architettura affascinante e kitsch è tipica della Côte.

Proseguendo, si arriva al promontorio di Cap Ferrat. Camminando per i sentieri che lo tagliano si raggiungono belle spiagge e il pittoresco porto del villaggio di Saint-Jean. In cima al faro, potrete godere di una vista meravigliosa del litorale, dalla Liguria fino all’Esterel.

Villefranche-sur-Mer si trova in una rada semicircolare, azzurra e tranquilla. Pittoresco porticciolo di pescatori, possiede un antico borgo duecentesco e il forte costruito dal duca di Savoia nel 1557. Una bella spiaggia di sassolini bianchi e acqua trasparente si affaccia sulla baia.

La Moyenne Corniche

La Moyenne Corniche è scavata nelle rocce tra la località di Beausoleil, sopra Monte Carlo, e Nizza. Sulla strada ci si può soffermare a E’ze: un villaggio arroccato in una bellissima posizione panoramica.

La Grande Corniche

In alto, corre la spettacolare Grande Corniche. Il tracciato romano della via Giulia Augusta fu ricostruito da Napoleone. Il percorso è irregolare, con curve improvvise. Alcuni tratti a strapiombo sul mare hanno viste bellissime. L’inseguimento in auto in Caccia al ladro di Alfred Hitchcock fu girato su questa strada.

Si parte da Roquebrune, un villaggio medievale tra Mentone e Monte Carlo. Si può visitare il castello del X secolo e gironzolare per i vicoli del centro medievale. Le costruzioni più recenti sono integrate bene con i resti del borgo. Per arrivare al mare si scende lungo una stradina ripida si attraversa una scala in pietra. All’improvviso si apre davanti una piccola baia di acqua color smeraldo.

Si prosegue per La Turbie, dove appare la sagoma imponente del Trophée des Alpes. Il monumento fu voluto da Augusto nel 6 d.C. e sorge nel punto più alto della via Giulia. Le rovine dominano la valle che guarda verso il mare e Monte Carlo. Un piccolo museo racconta la storia del monumento.

Alle porte di Nizza, ci si può soffermare all’Observatoire sul Mont Gros. L’edificio fu costruito alla fine dell’Ottocento su progetto di Gustave Eiffel e Charles Garnier.