Originario di Anversa fu il bravissimo pittore fiammingo Sir Pieter Paul Rubens la cui opera secondo alcuni critici “può considerarsi l’archetipo del barocco”. Dopo un viaggio in Italia Rubens fece ritorno ad Anversa dove poi morì nel 1640. La città porta ancora una grande testimonianza di questo fantastico artista: la Rubenshuis, la casa dove Rubens visse nei suoi ultimi trenta anni di vita.
La struttura della casa
La casa che oggi potete ammirare è il risultato di vari restauri e può essere suddivisa in due aree:a sinistra dell’entrata si aprono le stanze in cui Rubens viveva con mobili originali e l’importantissima Kunstkamer, la galleria dove Rubens esponeva i lavori suoi e di altri e si intratteneva con amici e ricchi mecenati come arciduca Alberto e l’infanta Isabella. Oggi la galleria contiene una serie di schizzi di Rubens ed ai lati della cupola semicircolare ci sono busti di marmo. A destra dell’ingresso invece potrete scoprire lo studio principale del grande pittore, un ampio salone nel quale il pittore lavorava e appendeva le sue tele.
Si pensa che Rubens abbia portato a termine in questo grande studio ben 2500 opere, secondo la tradizione Rubens ideava il disegno generale dell’opera e poi i suoi allievi la completavano nei dettagli. Belli anche il giardino di rappresentanza, che ospita un padiglione dell’epoca di Rubens, ed il porticato barocco, una delle poche sezioni originali del complesso, che fu disegnato da Rubens ed è decorato da un fregio con scene della mitologia greca.