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Le Isole Cicladi si trovano nel Mar Egeo a sud-est dell’Attica e dell’Eubea. Sono circa 30 isole disposte a cerchio (in greco kyklos, da cui il nome), intorno all’isola di Delos.

Le isole più importanti dell’arcipelago sono Amorgos, Andros, Kea, Delos, Mykonos, Milos, Naxos, Páros, Antiparos, Santorini, Syros e Tinos.

Il clima delle Cicladi è secco e le estati sono rinfrescate dal meltemi, il vento proveniente dal nord che soffia sul mar Egeo da giugno a settembre. L’economia è basata principalmente sul turismo e sull’agricoltura.

Delos

Delos, si trova nel centro dell’Egeo.

L’isola oggi è disabitata e costituisce un museo all’aperto. Nell’antichità era il nodo centrale del trasporto via mare tra Oriente e Occidente.

L’isola sacra di Apollo fu il cento culturale e spirituale dell’Egeo e gli scavi effettuati nel 1877 hanno portato alla luce reperti di grande importanza archeologica. Importanti monumenti sono il Santuario di Apollo, il lago, il teatro e la zona di monte Kinthos con importanti reperti archeologici.

Non esistono alberghi o camere in affitto per il pernottamento, ed è vietato l’alloggio alle imbarcazioni durante la notte.

Kea

Kea, è una delle isole delle Grecia che hanno mantenuto la loro fisionomia quasi inalterata, nonostante l’avvento del turismo.

É ricca di bellezze naturali e monumenti archeologici. Le spiagge sabbiose sono quasi tutte facilmente raggiungibili.

Il capoluogo, Keas Ioulis, è situato su di una collina a quasi sei chilometri dal porto dell’isola, Korrissia. L’isola è prevalentemente montuosa. Le piccole vallate sono molto fertili e coltivate a vigneti e alberi da frutto.

I paesini sono caratterizzati da casette a uno o a due piani con tetti ricoperti di tegole, stradine lastricate in salita, chiesette solitarie, mulini a vento e monasteri, tra cui il più importante è il monastero di Kastriani.
Milos

Reperti dei primi anni cristiani, spiagge pulite e numerose grotte marine sono le principali attrattive dell’isola di Milos.

Le catene di montagne si susseguono l’una all’altra, con versanti scoscesi interrotti da gole e fossati. Grotte marine e terrestri contribuiscono a rendere il paesaggio a tratti lunare.

Le montagne scendono dolcemente verso il mare oppure a picco con bellissime scogliere.

In contrasto con l’austerità del paesaggio circostante, le vallate ricche di ulivi, fichi, aranci, limoni, vigneti e corsi d’acqua, si protendono verso il mare dando vita a belle spiagge sabbiose.

Andros

Oltre per il suo aspetto solitario e incantevole, l’isola di Andros è famosa per essere stata scelta come residenza estiva da numerose famiglie di armatori greci ed esponenti dell’aristocrazia ateniese. La maggior parte delle spiagge più belle è raggiungibile solo via mare.

Tinos

Tinos è attraversata in tutta la sua lunghezza da una lunga catena montuosa. Venti splendidi paesini dalla tipica architettura cicladica e numerose spiagge. È conosciuta come l’isola della Madonna, perché ha una chiesa dedicata alla Madonna che ogni ferragosto raduna moltissimi Pellegrini. Da non perdere le rovine archeologiche del Santuario di Poseidona a Kiona e l’Exobourgo con le rovine dell’antico capoluogo dell’isola.

Mykonos

Mykonos è sicuramente l’isola più cosmopolita delle Cicladi, nota per essere la più trasgressiva. Durante gli anni ’70 divenne la meta preferita degli hippy, i naturisti e i gay. Oggi l’isola continua la sua tradizione di eccentricità con un turismo prevalentemente giovane e festaiolo.

Nonostante l’intensa vita mondana, Mykonos non ha perso fascino e bellezza. I paesini sembrano disegnati. Case bianchissime con tetti dipinti di azzurro e viuzze che si inerpicano tra le abitazioni. Le spiagge sono molto belle e, nonostante durante l’alta stagione siano spesso affollate, è ancora possibile trovarne di solitarie e isolate.