Il Ponte Vecchio è uno dei più famosi nel mondo. Fu costruito nel 1345 sul punto più stretto dell’Arno . Un fiume che con le piene può ingrossarsi notevolmente e più di una volta ha danneggiato il Ponte Vecchio.
Questo, dei tanti ponti di Firenze, fu l’unico a non essere stato distrutto dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale. Pare infatti fosse molto amato da Hitler che per impedirne però l’accesso fece distruggere tutti i quartieri circostanti.
In passato sul ponte c’erano botteghe maleodoranti, macellerie e concerie. Cosimo I le fece rimpiazzare con le decorose gioiellerie che ancora ai giorni nostri caratterizzano il ponte.
Le botteghe si affacciano tutte sul passaggio centrale del Ponte, ciascuna con un’unica vetrina chiusa da spesse porte in legno.
Al centro del ponte le botteghe si interrompono e lasciano spazio a due terrazze panoramiche: quella est è sormontata dal Corridoio Vasariano, mentre nell’altra troviamo il monumento di Benvenuto Cellini, grande scultore e famosissimo orafo fiorentino, realizzato da Raffaele Romanelli nel 1901.
Il ponte è affollatissimo di turisti e di venditori ambulanti, e pare che ogni tanto qualche vero fiorentino ci passi.
Nonostante il turismo il Ponte Vecchio resta uno dei luoghi più amati della città, un simbolo di Firenze, e un meraviglioso luogo di sosta.