La Baja California è una sottile striscia di terra che corre parallela alla costa messicana. È amministrativamente suddivisa in due stati, la Baja California Norte, la cui capitale è Mexicali, e la Baja California Sur, con capitale La Paz.
Tijuana e Cabo San Lucas
Le due estremità della penisola, Tijuana e Cabo San Lucas, sono collegate dalla Carretera Transpeninsular. I quasi 2000 chilometri del percorso si snodano tra deserti assolati e spiagge bianchissime, antiche missioni spagnole e parchi marini dove vivono le balene.
Tijuana, sul confine con gli Stati Uniti, è frequentatissima dagli americani che vengono qui a divertirsi. Ma è altrettanto frequentata dai messicani, e dai latinoamericani in genere, che cercano di emigrare negli Stati Uniti.
Da Tijuana la Carretera porta alla bella spiaggia di San Quentin dove, si dice, si può assistere ai più bei tramonti della penisola. Il percorso continua costeggiando il Parque Nacional Serra San Pedro Martir, famoso per le sue cime di granito, immerse in boschi di conifere.
Attraversando la parte settentrionale del Desierto Central, la strada conduce a Guerrero Negro. La città non è un gran che, ma nei dintorni ci sono le saline più estese del mondo, con il loro paesaggio quasi lunare. Nella Laguna Ojo de Liebre si può assistere a un evento meraviglioso: il passaggio delle balene grigie. Ogni anno, tra gennaio e marzo, le balene lasciano le fredde acque dello stretto Bering, per stabilirsi nelle calde acque dell’oceano Pacifico. Qui vivono la stagione degli amori e si riproducono.
La Carretera, nel tratto fra Guerrero Negro e Santa Rosalia, sul mar di Cortes, attraversa un’altra meraviglia della natura: il deserto di Vizcaino, arido e ricco di cactus di ogni specie. La cittadina di San Ignacio è una specie di oasi nel deserto. Era originariamente una missione dei gesuiti. La sua chiesa è il miglior esempio di architettura coloniale di tutta la penisola. Nei dintorni di San Ignacio, a la Cueva del Raton nella Sierra de San Francisco, si possono ammirare esempi dell’arte rupestre degli indigeni Cochimì.
Passata Santa Rosalia, dove c’è una chiesetta progettata da Gustave Eiffel, ci si trova nella Bahia Concepcion. Qui i cactus crescono proprio sulle bellissime spiagge, come Santispac e El Coyote. Da visitare il villaggio di Mulegè, circondato da palme. Anche Loreto, fondata dai gesuiti nel 1697, è stata una missione cattolica. Davanti alle sue coste è stato creato il Parque Nacional Bahia de Loreto, che comprende la bella Isla Coronado.
Attraversando il verde Llano de Magdalena, la Carretera Transpeninsular arriva a La Paz, San Jose del Cabo e, finalmente, a Cabo San Lucas. Sono tre famose e super affollate località balneari. Ma sono circondate da bellissime spiagge, come quella di Tecolote a 20 chilometri da La Paz.
Un’ultima escursione può essere effettuata a El Arco, uno scoglio abitato da leoni marini e varie specie di uccelli. Si trova al largo Cabo San Luca, dove l’oceano Pacifico e il mar di Cortes si incontrano.