Se parliamo di alimentazione noi sicuramente non abbiamo nulla di invidiare alla Danimarca, anzi per molti turisti italiani il cibo e le specialità danesi possono risultare difficili da mangiare ogni giorno.
Tuttavia ci sono alcuni piatti tipici abbastanza gustosi che potete provare.
La colazione è il pasto più ricco con pesce, uova e salumi, per pranzo invece il consiglio è di ordinare uno smørrebrød un piatto a base di fettine di pane di segale con aringhe, carne affumicata o salmone, il tutto di solito abbinato a uova soda, insalata, cipolla e barababietole. Lo smørrebrød lo si può preparare in diversi modi cambiando talvolta anche gli ingredienti, lo trovate così diverso a seconda del bar o del ristorante in cui decidete di pranzare.
L’aringa, uno dei cibi principali insieme al salmone, la potete poi trovare cucinata in diverse maniere, tra cui il platte, piatto freddo di arringhe filetti di pesce, polpette e formaggio, è quello che va per la maggiore.
Dei dolci danesi non dovete perdere il gustosissimo, ma un filino pesante, wienerbrød, fatto con pasta sfoglia, pasta di mandorle e cannella.
Per bere invece la parola d’ordine è birra, la Danimarca è la bevanda d’eccellenza più bevuta nei bar, nei locali e nei ristoranti. Fra le più famose ci sono la Carlsberg, la mitica Ceres (bevuta soprattutto ad Aarhus), la Hancock e la Tuborg.
Se non volete bere birra allora provate l’aquavit: acquavite di grano da bere a temperatura freezer.