Le isole greche del nord-est Egeo si trovano di fronte alla Turchia e alle coste della Tracia.
Le isole di Lesbo, Samos, Chios, Limnos, e Ikaria sono molto grandi. Non mancano però le isolette minori come Agios Efstratios, Psara e il gruppo delle isole di Fourni.
Le isole di questa parte di mar Egeo sono meno battute dal turismo di massa rispetto alle Cicladi o alle isole del Dodecanneso, ma la loro bellezza non è certo minore.
Samotracia
Samotracia è l’isola più a nord della Grecia. Dista una quarantina di chilometri dalla Tracia ed è l’isola con le cime più alte dell’Egeo. É ricca di vegetazione e di corsi d’acqua e, nella parte meridionale, presenta zone fertili e coltivate. Ha un fascino inquieto dato dalle alte scogliere e dal mare scuro che le bagna.
È ricca di bellezze naturali e di resti archeologici importanti. Il Santuario dei Grandi Dei a Paleopolis è uno dei più importanti, con le imponenti mura del VI secolo a.C. e, nella parte nord, le rovine del palazzo dove si celebravano i riti d’iniziazione di un misterioso culto orientale, quello dei Cabri, divinità legate alla fertilità e al mare. Il Museo Archeologico di Paleopolis, raccoglie, fra i vari reperti archeologici, anche una copia della famosa statua di Nike il cui originale è conservato al Louvre di Parigi.
Le spiagge sono numerose, alcune molto belle, sono in gran parte di sassolini scuri e pietre levigate di mille colori. L’interno è popolato in prevalenza da capre e offre molti itinerari escursionistici interessanti. Una delle mete di queste passeggiate è Gria Vathra, raggiungibile a piedi dopo una lunga camminata, dove si formano le impressionanti cascate del fiume Fonia.
Il capoluogo dell’isola è situato all’interno, dista appena sei chilometri dal porto. L’architettura delle sue case si discosta de quella delle altre isole con le facciate con pietre a vista e tetti rossi tipici delle regioni settentrionali. In tutta l’isola ci sono due o tre taxi, tre piccoli alberghi, e alcune case con camere in affitto.
Lesbo
Lesbo è la terza isola greca in grandezza, famosa per essere l’isola su cui ha vissuto la poetessa Saffo. É un’isola montagnosa con una costa frastagliata che alterna calette sabbiose e scogliere a strapiombo su un mare limpidissimo.
Il capoluogo, Mytilini, è dominato da un antico castello bizantino. C’è un teatro classico ben conservato. Il museo archeologico è ricco di testimonianze dell’età bizantina.
Nella parte nord occidentale dell’isola, superata una serie di villaggi costieri interessanti, c’è Mantamados, un paesino costruito interamente in pietra che vale la pena visitare. Nella parte più occidentale dell’isola si trova Sigri, un paesino di pescatori dominato da una fortezza. Non molto distante da Sigri, c’è la famosa foresta pietrificata, risalente a circa 20 milioni di anni fa.
Le spiagge più belle sono sulla costa meridionale. Data la sua origine vulcanica, le stazioni termali sono numerose.
Limnos
Limnos è un’isola vulcanica, è il luogo ideale per chi cerca il relax e la tranquillità, ma non vuol rinunciare alle belle spiagge e ai percorsi archeologici.
Da non perdere Poliochni, la più antica zona neolitica dell’Egeo, i cui reperti sono conservati nel museo archeologico di Myrinas, il capoluogo dell’isola. Altri luoghi d’importanza storica sono Ifestia, il santuario di Kavirou e molti castelli bizantini. Therma dista appena pochi chilometri dalla capitale Myrina e dal porto dell’isola e, come si intuisce dal nome, ospita una stazione termale.
Agios Efstratios
Tra l’isola di Limnos, di Lesbo e di Siros, troviamo la piccolissima isola di Agios Efstratios che anni fa era un luogo d’esilio. Oggi ha 300 abitanti e un unico centro abitato. Le sue spiagge sono notevoli. É vietata la circolazione di automobili, scooter o moto, infatti la maggior parte delle spiagge si raggiungono prevalentemente in barca.
Chios
Chios è la quinta isola per grandezza della Grecia. Il nome greco è Myrovolou che significa fragranza e deriva dal profumo che proviene dai bellissimi orti e dal lentisco diffuso nella parte nord dell’isola.
Chios potrebbe essere l’isola su cui è nato Omero. É un’isola ricca di bellezze naturali e di testimonianze del passato. Le spiagge sono molto belle. L’architettura è particolarmente interessante con le bellissime case signorili e i paesini medioevali costruiti in pietra locale. Da non perdere i paesini di Armonia, Pirgi, Mesta e Limenas.
Samos
Samos è l’isola più a est dell’Egeo. É famosa per il suo vino, un moscato dolce che si trova solo qui. Qui sono nati molti filosofi e matematici, tra cui Pitagora ed Epicuro.
É un’isola molto verde, ricca di siti archeologici e di belle spiagge. Il capoluogo, Samos o Vathi, una delle più belle città della Grecia insulare, è caratterizzato da palazzi di stampo neoclassici dai vivaci colori pastello. Il Museo Archeologico raccoglie i resti del Tempio di Hera e il famoso Kouros di Samo. Non molto distante da Vathi c’è Pithagorio un piccolo villaggio costruito sulle antiche rovine della città. L’area è ricca di rovine archeologiche interessanti come l’antico teatro e le mura di Policrate. Poco distante da Pithagorio c’è il sito archeologico di Heraion, dove si trovano le rovine del empio dedicato a Hera.
Le spiagge sono molto belle e facilmente raggiungibili. Da non perdere i paesini di Karlovassi e Marathokambos.
Ikaria
A sudovest di Samo troviamo Ikaria. A sud l’isola è montuosa, caratterizzata a sud da rupi scoscese e numerosi torrenti, ricca di percorsi ideali per chi ama il trekking. A nord il paesaggio si fa dolce e collinare, dominato dalle vigne.
Il capoluogo dell’isola è Aghios Kìrykos. Ikaria prende il nome dal personaggio mitico Icaro. É famosa fin dall’antichità per le sue terme nella località Therma e per il suo vino. Tra le testimonianze architettoniche del passato, da non perdere la torre rotonda a Faro, le rovine dell’antica Inoi nel Kambo, i monasteri Monte e Theoktistis e il castello di Nikaria.
Fourni
Fra l’isola di Samos e l’isola di Ikaria si trova il gruppo delle isole di Fourni (Fourni, Thimena, Agios Minas), che sono abitate soprattutto da pescatori e marinari. Nelle isole di Thimena e Agios Minas non circolano le automobili e tutti gli spostamenti si effettuano a piedi. Le spiagge sono belle, alcune molto isolate.