Limerick è una delle città più grandi d’Irlanda e un tempo veniva chiamata la “città delle pugnalate” a causa della fama di città violenta e squallida dipinta anche con grande intensità da Frank McCourt nel libro Le ceneri di Angela.
Oggi Limerick si è completamente liberata della sua vecchia immagine e, anche grazie al rinnovamento urbano e alle sue numerose attrattive, è diventata una città d’interesse turistico, caratterizzata da un vivace ambiente musicale, e una buona base per esplorare il Clare meridionale.
Limerick, cosa vedere
A Limerick, da non perdere l’eccellente Hunt Museum, che corrisponde alla collezione privata di John e Gertrude Hunt, ed è situato all’interno della Palladian Custom House. Qui trovate la più bella collezione, dopo quella di Dublino, di tesori risalenti all’Età del Bronzo, al periodo celtico e medievale.
In particolare potete ammirare la meravigliosa statua di Apollo del XVII secolo ornata con utensili dei vari mestieri, un autoritratto dell’artista Robert Fagan e sua moglie e una moneta siracusana che si pensa sia dei “denari d’argento” pagati a Giuda per tradire Cristo.
L’edificio più antico di Limerick è St Mary’s Cathedral, con il portale ovest in stile romanico e il lucernario a vetrata verticale, rimasti dall’edificio originale del 1172, e le cappelle e il presbiterio aggiunte nel XV secolo.
Da non perdere King John’s Castle costruito fra il 1200 ed il 1212 da re Giovanni d’Inghilterra al fine di sorvegliare e amministrare la ricca regione di Shannon. Con l’introduzione di nuovi cannoni, il castello divenne il più formidabile baluardo del potere inglese nell’Irlanda occidentale.
Magnifica poi la Georgian House, una splendida casa di città in stile georgiano progettata dall’architetto James Pain e risalente al 1838, con il 75% delle sue componenti ancora originali.