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di Pablita

Londra04: solita e insolitaVOLO: Ryan Air, da Torino a Londra Stansted.
Un breve riassunto per chi ancora non conosce le compagnie low-cost; il prezzo basso del biglietto non significa che gli aerei siano meno sicuri, anzi, nel ns. caso abbiamo sempre volato con aerei nuovi e anche di discrete dimensioni (Boeing 737), ovviamente per abbattere i costi viene eliminato tutto il superfluo: i sedili non sono reclinabili, non hanno la tasca portariviste e le poltrone non hanno il bracciolo mobile, non c’è il predellino poggia-piedi, bevande e snack a bordo sono a pagamento, non vengono distribuiti giornali/riviste, i posti a sedere non sono numerati, ecc.
L’aeroporto di Stansted dista 45 min. di treno da Liverpool Street Station (treni ogni 1/2 ora da e per l’aeroporto) e il biglietto (caro) viene venduto anche sull’aereo con un modesto risparmio.

HOTEL:
The Strand Palace Hotel (sullo Strand, a 2 passi dal metrò di Charing Cross Rd o Covent Garded).
Prezzo dal sito internet www.strandpalacehotel.com 100£ a camera a notte con colazione continentale a buffet.

UNDERGROUND: è certamente cara, una corsa costa 1 £, conviene sempre fare la 1 Day travelcard oppure la Weekend travelcard, entrambe possono essere usate sia sui Bus che in metropolitana.

VISITE: dalla mia prima visita a Londra nel 1989, posso dire di averla girata in lungo e in largo e di conoscerla molto bene, ci torno ogni anno ma ogni volta mi rendo conto di quante cose devo ancora vedere!
Tralascerò le cose più banali e scontate, che ogni buona guida turistica consiglia per raccomandare qualcosa di diverso o che per mancanza di tempo nelle visite brevi, di qualche giorno, viene tralasciato e rimandato alla prossima visita!
Ovviamente ci sono attrazioni che vale la pena di rivedere anche a distanza di anni, soprattutto perché spesso nei musei e gallerie le esibizioni vengono modificate, aggiornate ed ampliate.

E’ il caso del BRITISH MUSEUM (gratis): conviene visitarlo il giovedì che chiude alle 20.30, così non si ha modo di vedere le cose essenziali con calma. Da poco il cortile interno è stato chiuso da una cupola/vetrata e sono state allestite nuove sale espositive sulla civiltà Messicana, sul Sudan oltre che le sempre mitiche sale sulle civiltà antiche.

La NATIONAL GALLERY e la NATIONAL PORTRAIT GALLERY (entrambe gratis) meritano una visita anche solo delle opere principali, che trovate indicate su tutti gli opuscoli che vi consegnano all’ingresso; gli inglesi le chiamano “highlights” e sono le opere di spicco, da non perdere.

A destra della National Gallery c’è la chiesa di ST. MARTIN IN THE FIELD (gratis), e nella cripta mezzo piano sotto la chiesa si trova, oltre al negozio di souvenir, anche un self-service molto grazioso e che serve ottimi piatti per una pranzo o una sosta ristoratrice tra una galleria e l’altra a prezzi piuttosto contenuti.
Ovviamente le prelibatezze includono sempre zuppe di verdure e pollo, piatti misti di pollo o salmone con riso e verdure e l’immancabile pudding.

Altra meta che vale la pena visitare nella quiete del tardo pomeriggio è la TATE MODERN (gratis), ex centrale elettrica ora museo di arte contemporanea, raggiungibile da ST. PAUL CATHEDRAL attraversando il Tamigi sul MILLENIUM WALK, il ponte pedonale inaugurato per il Capodanno 2000.
Venerdì e sabato la Tate chiude alle 22.00 e al 7° piano oltre che alla stupenda vista di Londra al di là del fiume, si può cenare o anche solo prendere un aperitivo, seduti di fronte a questo spettacolo.

Per chi ama l’inusuale, merita una visita il Museo della ROYAL AIR FORCE (gratis), circa 20′ di metropolitana, si scende alla fermata Colindale con la Nothern Line (la linea nera, per capirci) e a piedi si raggiunge il museo, ci sono cartelli in ogni dove, non ci si sbaglia.
3 hangar enormi, aerei di ogni sorta, dal primo velivolo a pedali ed ali di tela cerata al Typhoon, dai bombardieri della 1a Guerra Mondiale agli Spitfire, tutti veri!!
Oltre ad aree interattive con simulazioni di volo e avvistamento dalle torri di controllo, ci sono reperti fotografici e salette con proiezioni in 3D di filmati l’epoca sull’attività della RAF fino ai giorni nostri.
Noi abbiamo anche assistito all’atterraggio e al decollo di un Chinook nel cortile antistante il museo e allo scarico dei militari dal portellone posteriore: molto emozionante, in stile “Apocalyps Now”!

Se siete amanti della natura non perdetevi il NATURAL HISTORY MUSEUM (gratis) , con belle ricostruzioni di scheletri di dinosauri e una mostra speciale con aree interattive sulla vita e l’evoluzione dei dinosauri.
Inoltre aree tematiche sui mammiferi, uccelli e pesci con tanto di animali imbalsamati di ogni specie!
Ed una sezione speciale dedicata alle scimmie a alla loro evoluzione fino all’uomo.

Se siete appassionati di fotografia non perdetevi la PHOTOGRAPHER’S GALLERY (6 £), in zona Covent Garden è la più famosa galleria fotografica di Londra e ospita mostre permanenti e collezioni temporanee.

Se amate l’architettura moderna, fatevi un giro a piedi nella City, prendete un bus o la metro fino ad Aldgate o St. Paul e poi girovagate nella zona, conviene farlo in settimana così vedrete tutti i bancari e gli impiegati che vanno al lavoro, mentre nel weekend è una zona deserta.
C’è l’edificio sede dei LLOYD’S progettato da Richard Rogers (sembra un groviglio di tubi d’acciaio) ed il nuovissimo edificio di vetro dalla forma imbarazzante di cetriolo (infatti gli inglesi lo hanno soprannominato GHERKIN) che si staglia dietro alla Tower of London, anche questo sede di uffici e recentemente ultimato.
Degna di nota anche la nuova CITY HALL, a due passi dal Tower Bridge, sulla sponda sinistra, anch’essa realizzata in vetro e metallo dall’arch. Norman Forster, dalla forma uovo sodo un po’ sbilenco, ed ospita mostre e conferenze.

Altro luogo culto è la TOWER OF LONDON (13.50 £!!!): ci si passano tranquillamente 3 ore, visitando l’armeria, la stanza delle torture, il castello medievale e gironzolando nel giardino interno tra i corvi e i loro guardiani.
Ma il top sono i GIOIELLI DELLA CORONA: una stanzona blidata degna di Fort Knox, con gioielli dal valore inestimabile e di una bellezza che lascia senza fiato.
Anche qui vengono trasmessi filmati d’epoca che ripercorrono il passaggio dei gioielli dai primi sovrani d’Inghilterra alla famiglia reale dei giorni nostri.

RISTORANTI: Londra è molto cara ed è difficile mangiare bene senza spendere una fortuna.
WAGAMAMA è una catena di ristoranti giapponesi, ce ne sono 2 in pieno centro, il primo è dietro al Covent Garden, il secondo appena prima di Leicester Square arrivando da Charing Cross Road, sulla sinistra. Prezzo medio in 2 persone 23 £.
BUSABA EATHAI (metrò Piccadilly, Wardour Street) è un ristorante Thailandese molto di moda, non accetta prenotazioni e si fa’ la fila fuori ma si attende qualche minuto (a meno di non essere in gruppi di 10!).
Cucina Thai molto europeizzata, ma ottima, con i bei gusti speziati tipici thai e ottimo pesce, anche qui prezzo medio in 2 persone 22 £.
Al 5° piano dei grandi magazzini HARVEY NICHOLS c’è un ristorante giapponese con tapis roulant, ci si siede davanti al bancone e dall’altro lato del bancone i cuochi giapponesi in vero stile “banzai” preparano sushi e sashimi a volontà e lo mettono a girare sul tappeto.
Tutto è a vista e il cibo invitante, ma la lunga fila di gente in attesa un po’ meno e così, scoraggiati, abbiamo rinunciato e ci siamo spostati da HARROD’S.
Al 3° piano c’è un’ottima brasserie che prepara deliziose crépes dolci e salate, farcite con ogni ben di Dio! Unica pecca il prezzo: 25£ per 2 crepes, 1 coca e 1 tea caldo!
E se consumate vi danno anche un tagliando a testa per “approfittare” della lussuosa toilette del 3° piano, dove un’instancabile signora spruzza profumo ogni volta che qualcuno esce da un bagno, dove troverete lavandini con saponi e salviette profumate, profumi, spazzole e pettini per rassettarvi dopo le stancanti ore di shopping sfrenato!
Vi assicuro che io avevo già mal di testa dopo 2 ore a girovagare per i reparti profumi e cosmetici, ma le signore molto “british old style” non la finivano più di spruzzarsi profumo addosso appena uscite dal bagno… sarà la moda? o sarà che era gratis?