di Enrico Zacchetti
Cosa fare in pochi giorni a Londra? Cosa scegliere tra le infinite possibilità? Evitiamo i luoghi più turistici e immergiamoci nell’atmosfera elettrizzante di Londra: arte contemporanea e sapori d’Oriente, mercatini alternativi e picnic nei parchi.
London Calling cantavano i Clash. Era il 1979 e arrivare a Londra dall’Italia dava la sensazione di trovarsi improvvisamente al centro del mondo. I tempi cambiano, Londra cambia, ma noi rispondiamo ancora al suo richiamo. Perché non si può resistere all’attrazione della più grande e cosmopolita metropoli d’Europa.
Basta dare un’occhiata a TimeOut la rivista settimanale dedicata agli eventi londinesi, per essere presi da una sensazione di euforia mista a panico. Cosa fare a Londra in pochi giorni? Dove andare? Cosa vedere? Cosa scegliere tra le mille opportunità?
Ecco allora alcuni consigli per un itinerario londinese che vada oltre i luoghi turistici più scontati, per entrare direttamente nel vivo della città. Ogni scelta implica delle rinunce ma Londra è vicina e ben collegata. Torneremo ancora.
Arte e cultura: Tate Modern
E’ riduttivo, ma anche eccessivo, definire la Tate Modern un museo. Niente a che vedere con roba tipo il Louvre o il British Museum. La Tate è allo stesso tempo molto di meno e molto di più di questi templi della cultura universale. Non è un luogo dove vengono parcheggiate le opere d’arte del passato, ma un centro di cultura viva, in divenire, dove è in discussione la stessa idea di arte nel mondo contemporaneo.
La Tate Modern si trova sulla riva sud del Tamigi, in quella che un tempo era la centrale termoelettrica di Bankside. Difficile immaginare una collocazione più suggestiva. Come nella maggior parte dei musei britannici l’ingresso è gratuito, ad eccezione delle mostre speciali. Espressionismo, surrealismo, situazionismo. Picasso, Dalì, Magritte, Warhol. Tutte le correnti e gli artisti più importanti del ‘900 sono presenti. Tra una sala e l’altra è bello anche soffermarsi a prendere un caffé ammirando la splendida vista sul Tamigi.
Orari: Sunday – Thursday, 10.00–18.00, Friday and Saturday, 10.00–22.00
Metropolitana: Southwark (Jubilee Line) and Blackfriars (District and CircleLines)
Sito internet: www.tate.org.uk/modern
Shopping e mercatini: Camden Town
I mercatini sono una delle maggiori attrazioni di Londra nel fine settimana. Camden è il più grande e probabilmente il più affollato. Si trova veramente di tutto, e a prezzi accessibili: abbigliamento, libri, cibo, antiquariato, musica e dischi, oggetti bizzarri.
I mercati e i negozi di Camden sono aperti tutti i giorni ma è durante il weekend, e soprattutto la domenica, che si raggiunge il culmine dell’attività. Camden oltre a essere un mercato è un bel quartiere nella zona nord di Londra molto popolare tra i giovani alternativi.
Metropolitana: Camden Town e Chalk Farm
Mangiare: Cucina indiana e bengalese a Brick Lane
Fino a qualche tempo fa mangiare a Londra decentemente a prezzi accessibili poteva essere difficile. Ancor oggi Londra fa fatica a scrollarsi di dosso questo luogo comune di città dove si mangia male, stereotipo molto diffuso soprattutto tra i turisti italiani.
Ma le cose sono cambiate parecchio negli ultimi dieci anni, grazie ad una accresciuta sensibilità dei londinesi nei confronti del cibo di qualità e all’apporto delle comunità di immigrati, soprattutto asiatici. Il meglio lo offrono i ristoranti indiani, che a Londra si trovano un pò dappertutto, dai più chic a quelli più economici.
La zona migliore per immergersi nei sapori, odori e colori del subcontinente indiano è l’area intorno a Brick Lane, chiamata anche Banglatown, per la presenza predominante della comunità bengalese. Qui si trovano ottimi ristoranti a prezzi accessibili che propongono cucina dell’India e del Bangladesh.
C’è molta concorrenza tra i ristoranti ed è possibile che qualcuno cerchi a tutti i costi di attirarvi nel suo locale, ma voi dovrete resistere all’assalto. Prima di scegliere dove mangiare date un’occhiata in giro, la scelta è davvero ampia e varia.
Metropolitana: Liverpool Street, Aldgate East, Shoreditch
Parchi: Hampstead Heath
Tutti conoscono Hyde Park, Regent’s Park, Green Park. E’ sempre sorprendente e piacevole arrivare in una città iper-frenetica come Londra e scoprire in pieno centro questi vastissimi spazi verdi.
Ma il parco più bello di Londra è sicuramente Hampstead Heath. Si trova nella zona nord di Londra e viene generalmente ignorato dai turisti. Ci sono corsi d’acqua e laghetti, boschi e colline, grandi prati selvaggi con l’erba incolta. Il parco è immenso, sembra davvero di essere in aperta campagna. Anzi, ci siamo proprio in aperta campagna.
Dalla cima della collina si può vedere in lontananza la città, ma i rumori qui non arrivano, si sentono soltanto cinguettii e il fruscio degli alberi. Hampstead Heath è il luogo ideale per passare una giornata all’aperto. In splendida solitudine con un bel libro, per un picnic romantico, per una partita di pallone con gli amici come quelle che si facevano una volta: maglioni come pali e macchie d’erba sui jeans.
Metropolitana: Hampstead, Kentish Town, Chalk Farm, Belsize Park