Itinerari sulle costa dalmata, visita ai laghi di Plitvice e tour delle isole, passando per il parco dell’isola di Krk, fino a Porec e all’isola di San Nicola.
Partenza giorno 19 da Vicenza city il mio boy Mauro ed io (Chiara). Traffico praticamente zero visto che era quasi l’alba e arrivo alle 7.00 di mattina ad Opatija.
Opatija è una specie di Rimini in miniatura: mare+hotels spettacolari ricostruiti in stile romano o gotico. Il paese è minuscolo tanto che in un oretta a piedi lo si gira tranquillamente e a parte una villa con un giardino magnifico e la chiesetta non c’è altro da vedere, però attrezzatissima per il turismo.
Finita la colazione passiamo per Rijeca… una delusione! Grattaceli fatiscenti che si affacciano sul porto ammuffito e maleodorante! La cosa piu’ bella è lo stadio che si affaccia sul mare!
Ripartiti subito ci dirigiamo verso i laghi di Plitvice. Attenzione che esiste una strada che taglia a metà il parco non fate come noi che abbiamo perso ore ed ore a girare intorno al parco prima di riuscire a trovare l’hotel!
Alla fine siamo arrivati stremati all’hotel Jezero alle 19.00. L’hotel sembra una baita di montagna che spicca in mezzo ai boschi ed è subito vicino all’entrata del parco. Costa un po’ di piu’ rispetto agli altri ma è carino e sono tutti cortesi, buffet a colazione e menu a la carte per cena, non si mangia male anche se non è specialissimo il cibo offerto.
Dopo una bella dormita il giorno dopo partiamo per la visita al parco, ovviamente abbiamo preso il biglietto per i due giorni per non perdercene niente (tutto compreso)! Si puo’ scegliere il percorso in base alle ore di camminata: siamo partiti con il piu’ lungo che prevede: trenino fino alla stazioncina di uno dei parcheggi, camminata attraverso i laghi superiori, battello e camminata per i laghi inferiori. Il parco è indescrivibile!!!una meraviglia della natura!non si sa dove guardare, tanto che da bravi masochisti abbiamo scoperto anche un sentierino che fa lo stesso giro del battello offrendo un’altra prospettiva e abbiamo camminato altre 2 ore! Dopo due giorni ci sentivamo come se avessimo fatto palestra dopo anni di inattività ma felici di averlo fatto!
Il giorno 22 ripartiamo con destinazione finale il parco del fiume Krka. Lungo il tragitto abbiamo fatto una capatina veloce all’isola di Krk (molto simile alle altre coste dell’istria), a Zara (che mi aspettavo piu’ grande ma è carina) mentre abbiamo rinunciato all’arcipelago zaratino che nelle carte geografiche sembra piu’ vicino invece ci vuole anche 1 ora per raggiungere una delle isolette.
Finalmente la sera arriviamo al nostro hotel: 25 camere, gestione famigliare e si mangia veramente bene o carne o pesce a scelta tutte le sere! Consigliato veramente. Si chiama hotel Skradinski Buk, dall’omonimo paese. Dal molo parte un battello gratuito per il parco. Attenzione: alla biglietteria del parco non accettano gli euro e il biglietto vale solo 1 giorno (niente compreso: ogni escursione si paga a parte!)! Noi abbiamo dovuto cambiare al ristorante interno che si è tenuto una percentuale esagerata! Il parco è molto bello anche se dopo aver visto Plitvice a noi diceva poco: perciò andate prima in questo e poi nell’altro! Cmq fare il bagno sotto alle cascate non è cosi terribile come sembra, l’acqua è caldina anche se il getto e la corrente sono micidiali! Non dimenticate di fare il tour verso l’isola di Visovak (minuscola ma carina) e le cascate di Roski Slap anche se la spesa è abbastanza spropositata rispetto al giro che viene offerto.
Da Skradinski Buk si raggiunge facilmente Sibenik, cittadina molto bella! Sembrano le calli di Venezia solo che è tutta a gradini e case bianche! Infine già che c’eravamo abbiamo visto anche Trogir un’isola attaccata alla costa da un atollo. Merita!
Il 26 agosto comincia la risalita! Visto che in discesa abbiamo provato le nuove autostrade che sono fantastiche, decidiamo di fare un po’ di costa e ritorniamo verso zara per ammirare la famosa isola di Pag! Che spettacolo! Ci fermiamo prima del ponte che la collega alla terraferma per ammirare un’isola completamente bianca!! Una vera e propria isola deserta! Però tirava una bora allucinante!
E finalmente 500 km dopo il meritato relax! Fino a fine mese ci fermiamo a Porec dove eravamo già stati per smaltire un bel po’ di camminate e abbronzarci per bene visto che gareggiando per i parchi avevo i segni della canottierina e dei pantaloncini! Quest’anno abbiamo alloggiato all’Hotel Plavi a Zelena Laguna a 6 km da Porec! E per fortuna visto che il nostro solito hotel in pieno molo aveva sotto alle finestre una discoteca all’aperto per la festa della musica. Zelena Laguna invece è zona tranquillissima, immersa nel verde e ben collegata con il centro da un boat-bus che funziona anche di notte! L’unico neo è stato l’hotel che ha le camere minuscolissime!ci stava solo il letto!!!! Ed il cibo non era eccellentissimo e il servizio scadente! Pero’ c’era la piscina con acqua gelata che rinfrescava bene!Non dimenticate di andare sull’isola di san Nicola li difronte!
Consigli: informatevi sulle strade da soli perché neanche i croati le sanno bene! a noi hanno regalato una carta aggiornata ma mancavano alcuni pezzi della nuova autostrada! Cmq strade eccellenti noi abbiamo macinato 2000 km (per fortuna li la benzina costa molto meno!) a proposito piu’ in giu’ andate e piu’ macchine incontrerete senza targhe!!!spaventoso!! sono tutti matti: sorpassamo sempre in curva!
I prezzi oramai sono come da noi anche se cercando bene si trovano cose che costano pochissimo!Per esempio abbiamo notato che le birre costano 2 euro e sono enormi! (provate la karlovaco locale che è buonissima) e lo stesso alcolici e gelati.
E ricordatevi che se volete risparmiare trovate un appartamento direttamente li!Anche a ferragosto se ne trovano compresi nei paesi piu’ dispersi!Non fate come mio moroso che non si fida mai e prenota sempre prima! Visto che oramai la Croazia l’abbiamo girata in lungo e in largo se avete bisogno son qui!!!