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Carloforte e l’isola di San Pietro

Carloforte è il principale centro dell’Isola di San Pietro, l’affascinante isola che prende il nome dall’apostolo Pietro che qui si sarebbe fermato sorpreso da una tempesta durante un viaggio verso Karalis, l’antica Cagliari.

L’Isola di San Pietro


L’Isola di San Pietro dal punto di vista paesaggistico e ambientale è davvero singolare rispetto al resto del territorio sardo: qui infatti il clima è quasi africano e la vegetazione è costituita dalla macchia mediterranea, alternata a zone di sole pietre.

Il borgo di Carloforte


Ciò che rende speciale il borgo di Carloforte è il suo attaccamento alle tradizioni davvero diverse dagli altri centri della Sardegna, e il fatto che da qui partono tanti percorsi che vi portano in giro per i punti più spettacolari dell’isola.

Il borgo venne fondato nel 1738 da una colonia di pescatori liguri provenienti da Tabarca e ancora oggi nel dialetto locale, molto simile al genovese, e nelle usanze, come la festa di San Giovanni Battista patrono di Genova, resta forte influenza delle origini di Carloforte.

Per visitare Carloforte, partite dal piazzale davanti al porto, dal monumento a Carlo Emanuele III fondatore della città, realizzato da Bernardo Mantero nel 1788, prendete poi la strada principale che attraversa Piazza della Repubblica e porta alla Parrocchiale di S.Carlo Borromeo, costruita nel 1738 dal piemontese Augusto De La Vallée.

Proseguendo, fermatevi in via XX Settembre all’Oratorio della Madonna dello Schiavo, eretto nel ‘700, e non perdetevi la Chiesa di San Pietro, ricostruita nel ‘700 sulle rovine di un precedente edificio del ‘Duecento.

Le escursioni sull’isola di San Pietro


Fra le escursioni da non perdere ci sono quella per la Punta Nera, un piccolo promontorio roccioso che divide in due l’omonima spiaggia famosa per la presenza di una grotta sepolcrale dell’età del bronzo; l’escursione per Punta delle Colonne, un tratto di costa fatto di insenature alternate e piccole spiagge di sabbia finissima, l’escursione alla Cala dello Spalmatore, e quella che vi porta fino a Capo Sandalo, il promontorio più occidentale dell’isola.

Se poi siete appassionati di natura, ricordatevi che San Pietro è un’isola di origine vulcanica dove sono state studiate e classificate per la prima volta rocce chiamate “commenditi”. Inoltre, l’isola di San Pietro ospita un’oasi Lipu,
l’oasi di Carloforte, con diverse specie rare, come il Falco della regina: ogni estate, circa 100 coppie di falchi arrivano dal Madagascar per nidificare nell’Oasi, animando le scogliere già dal mese di maggio. Altre specie rare che si possono osservare sono il Gheppio, la Poiana, il Falco pellegrino, il Gabbiano corso, dal becco rosso corallo, e il Marangone dal ciuffo.

Anche dal punto di vista della flora, esistono numerose specie che si trovano soltanto su quest’isola, tanto che la zona è stata dichiarata “Area di interesse internazionale”.