La Cornovaglia è la punta estrema della penisola sud occidentale della Gran Bretagna. E’ la terra di Re Artù, che, secondo la leggenda, nacque nel castello di Tintagel. Qui sopravvivono molte testimonianze del mondo celtico, dato che la Cornovaglia, o Kernow come la chiamano i suoi abitanti, fu l’ultimo lembo dell’Inghilterra ad arrendersi ai sassoni.
La Cornovaglia offre paesaggi indimenticabili, con le sue scogliere a picco sul mare, i suoi antichi castelli, il suo entroterra desolato.
La costa meridionale
Attraversato il fiume Tamar si lascia il Devon e si entra in Cornovaglia. Seguendo la costa, le prime località in cui ci si imbatte sono le due cittadine gemelle di East Looe e West Looe. Sono due villaggi di pescatori molto pittoreschi. Sorgono sulle due rive del fiume Looe e sono unite da un ponte a sette archi dell’inizio del XIX secolo.
Poco lontano, e facilmente raggiungibile sia lungo la costa, sia con una passeggiata nell’entroterra, c’è Polperro. È anch’esso un piccolo paese che vive di pesca (e di turismo). È un labirinto di piccole strade strette, con casupole con tetti in ardesia.
Anche Fowey è una piccola località di mare, che sorge sulla foce del fiume omonimo. Il suo nome è legato a quello della scrittrice Daphne du Maurier. L’autrice di Rebecca la prima moglie arrivò a Fowey all’inizio degli anni venti e si innamorò subito del posto. Molti dei suoi romanzi sono ambientati proprio in Cornovaglia. Proseguendo lungo la costa, si incontra un altro bel villaggio, Mevagissey.
Non lontano dalla costa si trova St Austell. Nei pressi di questa cittadina nel 2001 è stato inaugurato The Eden Project. Si tratta di una grande serra, costruita in una cava di argilla, profonda più di 50 metri. La serra riproduce due tipi di habitat, quello mediterraneo e quello tropicale.
Nell’entroterra di questa parte della Cornovaglia si trova il parco delle Bodmin Moore. Ha un paesaggio aspro, caratterizzato da brughiere e rocce calcaree. Nella zona più orientale del parco si trova la Dozmary Pool. È uno specchio d’acqua profondissimo, in cui, secondo la leggenda, la dama del lago custodirebbe Excalibur, la spada di re Artù.
Ritornando sulla costa, si incontra il fiordo di Carrick Roads. Al centro del fiordo si trova Truro, il capoluogo amministrativo della Cornovaglia. Sulla sponda orientale del fiordo c’è St Mawes. È un paesino con un importante castello cinquecentesco, fatto costruire da Enrico VIII. Lo stesso re ne fece costruire uno speculare, sull’altra sponda dell’insenatura, a Falmouth. Il Pendennis Castle è la fortezza più grande della Cornovaglia. Nella zona ci sono molte belle spiagge sabbiose.
La penisola di Lizard è forse la più bella, e sicuramente la più incontaminata, della Cornovaglia. Il Lizard Point è il punto più meridionale della Gran Bretagna. È un territorio di grandi contrasti.Qui si possono vedere scogliere a picco sul mare, come Lizard Point, Kynance, Mullion, e prati verdi e fioriti lungo le rive del fiume Helford. La penisola ha un clima particolarmente mite, grazie alla corrente del Golfo.Cadgwith e Coverack sono due caratteristici paesi di pescatori.
Sulla costa occidentale della penisola, si può visitare il Marconi Memorial, a Poldhu Cove. Qui c’era la stazione radio da cui venne inviato a San Giovanni di Terranova il primo messaggio via telegrafo.
Passato il paesino di Marazion, si arriva a St. Michael’s Mount. È una delle principali attrazioni della Cornovaglia. È un’abbazia benedettina dell’XI secolo, poi trasformata in un castello. Sorge su isolotto al largo Marazion. Quando c’è la bassa marea, l’isolotto e la terra ferma sono uniti da una striscia di terra percorribile a piedi.
Passata Marazion, si raggiunge Penzance, nella bellissima Mounts Bay. È la principale città balneare della Cornovaglia, grazie al suo clima particolarmente mite. Land’s End, sulla punta dell’omonima penisola, è il punto più occidentale della Gran Bretagna. È un luogo molto suggestivo, con le scogliere a picco sul mare, sferzate da un vento fortissimo e battute dalle onde dell’oceano.
La costa settentrionale
Costeggiando il versante settentrionale di Land’s End, si raggiunge St Ives. È una cittadina molto graziosa, con un grande porto e delle belle spiagge sabbiose. Qui si trova una sede distaccata della Tate Gallery di Londra, dove sono conservate le opere di artisti della scuola locale. Di fronte a St Ives si trovano le 140 isole dell’arcipelago delle Scilly, raggiungibili in traghetto da Penzance. In realtà, solo cinque delle isole sono abitate. Il clima molto mite e le belle spiagge ne fanno una meta molto frequentata. A Tresco si può ammirare l’Abbey Garden, un giardino con piante subtropicali, che ospita anche una raccolta delle polene delle navi affondate nei pressi delle isole.
La località balneare di è circondata da spiagge sabbiose battute dal vento. Per questo è molto frequentata dai surfisti. Le più belle si trovano probabilmente nella Holywell Bay. La città di Newquay, invece, non è molto caratteristica.
Lo è molto di più il paesino di Padstw. Lo si raggiunge sorpassando il faro di Trevose Head. Padstow si trova sulla foce del fiume Camel. È noto soprattutto per la festa detta Obby Oss, che cade il primo maggio. Celebra l’arrivo della primavera. In questa occasione, la città viene decorata con i primi fiori di stagione e percorsa da cantanti e suonatori che intonano un canto ipnotico. Le origini della festa sono evidentemente pagane. È considerata una delle più vere e antiche della Gran Bretagna.
Tintagel è il luogo dove, secondo la leggenda, nacque re Artù. Le rovine del castello di Tintagel sono una delle mete più frequentate della Cornovaglia. Il castello si trova su una roccia a strapiombo sul mare ed è molto suggestivo. Anche la vista dalla scogliera è impressionante. Quando c’è la bassa marea, si può visitare anche la grotta di Merlino, sotto le mura. In realtà, il castello risale al XII secolo, quindi difficilmente vi nacque Artù, che verosimilmente visse nel V secolo.
Cinque chilometri oltre Tintagel c’è Boscastle . È un piccolo paese, piuttosto isolato, con un bel porto naturale e un interessante museo delle streghe.
L’ultima località prima di rientrare nel Devon è Bude. È una località balneare molto rinomata fin dall’età vittoriana. Anche nei dintorni si trovano bellissime spiagge di sabbia, come Widemouth, Duckpool e Sandymouth.