È un’isola aspra e montuosa, un po’ anomala nel contesto caraibico, infatti, non possiede spiagge da sogno ma solo distese di sabbia nera vulcanica, fiumi e una natura lussureggiante sia sopra che sotto il mare.
Questa nazione ex-colonia britannica, ora completamente indipendente, ha un’economia prevalentemente agricola, anche se ultimamente sta cercando di rafforzare il turismo puntando su un target più sportivo ed ecoturistico.
Dominica può regalare grandi soddisfazioni se la si vive come un luogo da esplorare.
» Sito ufficiale dell’Ente del Turismo di Dominica
Roseau e Portsmouth
La capitale Roseau, sulla sponda occidentale, è un luogo molto curato e affascinante, è il centro più vecchio dell’isola e vale la pena visitarla per le atmosfere uniche, appartenenti al passato, che si respirano in alcuni quartieri. La città ospita un museo nazionale, un intrigante mercato alimentare e un’interessante cattedrale; da Morne Bruce, una collina nella periferia sede di un quartiere benestante, si può ammirare lo scenografico panorama della città.
Nei dintorni di Portsmouth, secondo centro dell’isola ma tranquillamente evitabile, si trovano l’Indian River, su cui si possono compiere interessanti escursioni, e il Cabrits National Park, dove dalla giungla emerge il forte britannico Shirley, mentre discendendo la costa circostante si incontra una grande palude e le barriere coralline di Douglas Bay.
Morne Trois Pitons National Park
A est di Roseau, nella parte merdionale di Dominica, si trova il luogo più affascinante, il Morne Trois Pitons National Park. Costituito su un terreno vulcanico con giungla e foreste pluviali, attrae i visitatori con una natura fantastica, sentieri panoramici e alcune attrattive da lasciar a bocca aperta.
L’Emerald Pool è un laghetto da film con acque cristalline, vegetazione smeraldo e una piccola cascata che si trova al confine nord del parco; a est ci sono le due spettacolari cascate Trafalgar Falls, con una piattaforma panoramica e delle calde sorgenti sulfuree, mentre più a nord ci sono le più alte Middleham Falls; raggiungere il Boiling Lake è un’impresa impegnativa, ma di grande soddisfazione e, giunti a destinazione, si potrà godere del panorama stupefacente offerto dal secondo lago bollente al mondo; altri laghi interessanti sono il Freshwater Lake e il Boeri Lake.
Riserva dei Caribi
Nella parte nord-est dell’isola si trova una riserva che ospita la più grande comunità di indiani caribi delle Americhe. La lotta fra i conquistatori europei per il controllo delle Piccole Antille e le epidemie sterminarono la popolazione; attualmente questo territorio conta 3000 individui, mentre un’altra piccola parte si trova in Guatemala.
La riserva offre alcuni esempi di artigianato e architettura autoctona, oltre che il leggendario Escalier Tête Chien, una colata lavica a forma di gradinata che emerge dall’oceano.
Altri luoghi
A sud-ovest la Soufrière Bay con il simpatico villaggio di Scott’s Head presenta un paesaggio da sogno, con dolci montagne e un promontorio sul mare collegato da una piccola striscia di terra.
Altri luoghi interessanti sono:
la Northern Forest Riserve, con la vetta più alta di Dominica e due specie di pappagalli a rischio di estinzione;
l’area del Layou River un caratteristico fiume caraibico balneabile con il villaggio di pescatori di St. Joseph e una bellissima spiaggia, la Castaways Beach.