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Visitare Loreto e il suo Santuario conosciuto in tutto il mondo, la Basilica della Santa Casa, è una di quelle esperienze a cui ogni appassionato di turismo religioso non dovrebbe sottrarsi. Le numerose località turistiche site nei pressi di Loreto rappresentano poi un’occasione per dedicarsi ad un viaggio dai sapori diversi.

Quello che è considerato essere uno dei simboli della cristianità deve il suo valore soprattutto ai resti della Santa Casa di Nazaret presenti al suo interno ed è meta durante l’anno di numerosi pellegrinaggi di credenti di varie nazionalità.

Il famoso monumento gotico-rinascimentale sorge a Loreto al termine della Via Lauretana ed uno degli aspetti più interessanti che lo caratterizzano è la tradizione che lo riguarda, un mix di storia e leggenda che non fa che aumentare il fascino e la magia di questo luogo.

Si dice che la Casa della Madonna, il luogo dove la Vergine ricevette l’Annunciazione e che ha ora sede sotto la Cupola della Basilica, sia stata portata nella località marchigiana la notte del 10 dicembre dell’anno 1294. Gli “addetti al trasloco” di questa capanna, ricca di significato per tutti i credenti, furono alcuni angeli. La casa venne abbandonata dagli stessi proprio sulla strada dove ora sorge la Basilica e che all’epoca non era che un territorio fangoso e disabitato. Più precisamente, secondo tradizione il percorso degli angeli verso le Marche si era interrotto tre anni prima a Fiume, città della Dalmazia. Qui il 10 maggio 1291 alcuni boscaioli, scoprendo l’esistenza di questa capanna laddove non prima non c’era niente, diffusero la notizia agli altri abitanti di Fiume e si sparse la voce che si trattasse proprio della casa della Madonna. Il parroco della città assistette all’apparizione della Madonna stessa, la quale raccontò lui che la capanna era stata trasportata in quel luogo proprio dagli angeli e lo guarì dalla grave malattia di cui era vittima. In seguito la capanna fece tappa a “La Banduerola, in una selva sita in un territorio che è attualmente a circa 200 metri dalla stazione. Dopo alcuni mesi la casa venne trasferita a Loreto, ma inizialmente sul colle in un terreno di proprietà di due fratelli che, per decidere come spartirsi le laute offerte dei devoti, finivano spesso per litigare. Tale conflittualità fu probabilmente la causa dell’ultimo e definitivo trasferimento della Casa della Madonna, in Via Lauretana, dove nel 1468 ebbero inizio i lavori di costruzione del Santuario.

Ora che conoscete la tradizione di questo rinomato monumento ecclesiastico italiano, non vi resta che recarvi ad ammirarlo da vicino. Ogni periodo dell’anno è ideale per una visita a Loreto, anche i mesi estivi. La vicinanza a rinomate località balneari come Numana e Porto di Recanati può consentire tra l’altro di abbinare cultura e relax.